Pubblico l’abstract di un importante studio prospettico della durata di due anni, di cui sono stata responsabile, condotto sui #genitori e i loro #bambini con #malattia #oncologica per valutare l’impatto #psicologico di entrambi dal tempo dalla diagnosi, e gli #effetti #neuropsicologici #nei bambini legati ai trattamenti in corso ( che emergono esserci).
ABSTRACT
Lo studio, esplorativo e prospettico, approvato dal Comitato Etico per la sperimentazione clinica delle province di Verona e Rovigo, (prot. n.46882/2015) ha come obiettivo quello di conoscere lo stato psicologico, dopo la prima diagnosi di malattia dei pazienti oncologici pediatrici con vari tipi di tumore, e quello del genitore, con follow up a 3 e 12 mesi; e per i pazienti lo stato neuropsicologico. Sono stati utilizzati per i pazienti: TAD e BVN-batteria di valutazione neuropsicologica per le età: 5-18anni; HADS per i caregivers. Hanno completato lo studio 8 coppie paziente-caregiver con varie diagnosi, che hanno necessitato di chemioterapia. Nel basale, all’HADS, il 50% dei caregivers ha un punteggio patologico di ansia. Non risulta nessun punteggio che rilevi distress nel paziente. All’ultimo follow up, dopo un anno dall’inserimento nello studio, l’8% dei familiari ha ansia patologica. Alcune funzioni cognitive hanno un peggioramento nel corso dell’anno dello studio: memoria a lungo termine (MLT) e test di fluenza fonemica (TFF).
La pubblicazione completa è ora online, consultabile a questo link: https://jpsjournal.org/new/ojs/index.php/JPS/article/view/89/75
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